Il modo migliore per visitare la Città del Vaticano fare la fila

Scopri con noi tutti i trucchi per visitare la Città del Vaticano evitando le lunghe code

Consigli di Viaggio

St. Peter

Una volta arrivato a Roma, scoprirai che alcuni dei migliori musei e monumenti che la Capitale può offrirti non sono davvero a Roma, e neanche in Italia. Eppure si trovano proprio nel cuore della Città Eterna. Come è possibile?
Ovvio, perché sono nella Città del Vaticano! Come sicuramente saprai, la Città del Vaticano è una città-stato indipendente situata nel cuore di Roma. È piuttosto piccola come città: in effetti, con un’area di 44 ettari e una popolazione di circa mille unità, è lo Stato più piccolo al mondo sia per estensione che per popolazione.
Ma, come si dice, nella botte piccola c’è il vino buono, e la più grande cattedrale del mondo si trova proprio qui, nel più piccolo degli Stati: la Basilica di San Pietro.
Inoltre, a pochi passi dalla Basilica, troverai il quarto museo più visitato al mondo, e il primo in Italia per distacco: i Musei Vaticani, con la loro famosissima Cappella Sistina.

Entrambi sono luoghi imperdibili per qualsiasi turista si rechi a Roma, ma proprio per lo stesso motivo, sono entrambi faticosi da visitare. Ti conviene arrivare preparato se non vuoi perdere mezza giornata nelle infinite code che si creano e rovinarti l’umore appena prima di vedere alcune delle opere d’arte più belle del pianeta.

Per questo motivo, abbiamo scritto una breve guida per aiutarvi a visitare il Vaticano nel modo giusto!
 

Storia della Basilica di San Pietro

st. peter's basilica front

L’origine della Basilica di San Pietro si perde nella notte dei tempi, in una vicenda a metà tra mito e realtà storica.
La cosiddetta Vecchia Basilica fu fondata dall’imperatore romano Costantino I durante il Quarto Secolo, ma il luogo su cui fu edificata non fu scelto a caso. Si diceva, infatti, che lì fosse sepolto San Pietro, uno dei dodici apostoli di Cristo. E non un apostolo qualunque: ma quello cui Gesù disse “Tu sei Pietro e su questa Pietra edificherò la mia Chiesa”. Quella che sarebbe diventata la chiesa più importante della Cristianità, la sede papale, sorse proprio sulla tomba di Pietro. Eppure la certezza scientifica non arrivò prima della seconda metà del Ventesimo Secolo, quando un team di esperti confermò che i resti ivi sepolti erano proprio quelli dell’apostolo.
Durante il Rinascimento Italiano, nel Sedicesimo Secolo, alcuni dei migliori architetti del tempo come Donato Bramante, Gian Lorenzo Bernini e Michelangelo, sotto la guida di una serie di Papati, iniziarono a riprogettare la Basilica per renderla la più gloriosa del pianeta.
L’iconica cupola fu il risultato di diversi progetti architettonici poi culminati in quello definitivo, messo a punto da Michelangelo in persona.
La costruzione odierna, frutto di una combinazione di forze artistiche senza precedenti, fu completata in oltre 120 anni.

Cosa aspettarsi quando visiti la Basilica di San Pietro

st. peter's basilica internal

La più grande cattedrale del mondo è anche una delle attrazioni più visitate a Roma. La residenza del Papa attrae ogni anno milioni di turisti, sia cattolici sia laici.
L’ingresso è gratuito e la conseguenza principale è una lunga, lunghissima coda per entrare, a ogni ora del giorno.

Come saltare la fila nella Basilica di San Pietro

st. peter's basilica internal

Fortunatamente, c’è una soluzione. Per un prezzo ragionevole, è possibile acquistare un biglietto saltacoda su Globol e scordarsi di ogni genere di attesa!
Grazie a quest’offerta, riceverai anche una audio guida completa alla Basilica che ti farà scoprire tutti i segreti di questo gioiello architettonico unico al mondo.


Storia dei Musei Vaticani

vatican museums staircase

Come la Basilica di San Pietro, anche i Musei Vaticani sono figli del Rinascimento Italiano. Furono fondati da Papa Giulio II dopo una scoperta incredibile.
In un vigneto nei pressi della Basilica di Santa Maria Maggiore, fu rinvenuta un’antica scultura romana: il Lacoonte e i Suoi Figli. Persino oggi, il Laocoonte è una delle più famose e meglio conservate tra le statue di epoca romana. Per mostrare alla città questa meraviglia artistica, Papa Giulio II aprì la proto-versione dei Musei Vaticani nel cuore della Cristianità.
Nel corso dei secoli, diversi Papa hanno dato forma ai Musei come li conosciamo oggi.
Ora i Musei contengono circa 70.000 opere, 20.000 delle quali esposte. Questa collezione include molte tra le più note sculture di epoca Romana e i più importanti capolavori del Rinascimento Italiano.
Ma il più famoso di tutti i capolavori è sicuramente l’affresco che impreziosisce la volta della Cappella Sistina.
Michelangelo iniziò a dipingerlo sotto il papato di Giulio II, tra il 1508 e il 1512. Poi vi ritornò molti anni dopo, nel 1535, per finire il lavoro sotto Papa Clemente VII. Lì dipinse il ben noto Giudizio Universale.
La sua opera ha cambiato il corso dell’arte occidentale ed è considerata uno dei più impressionanti traguardi mai raggiunti dall’arte umana.
Nessuno dovrebbe perdersi la Cappella Sistina, se passa da Roma.

Cosa aspettarsi quando visiti i Musei Vaticani

Musei Vaticani ingresso

I Musei Vaticani sono il quarto museo più visitato nel mondo e il primo in Italia. Sapete questo cosa vuol dire? Vuol dire che le code per visitare il monumento sono anch’esse monumentali. Parliamo di centinaia di metri di file che diventano una sorta di attrazione per gli abitanti di Roma che, quando passano accanto alle Mura Vaticane, controllano “quanto è tragica la situazione oggi”.

Come saltare la fila ai Musei Vaticani


Ma noi abbiamo la soluzione. Per evitare di fare code interminabili fuori dai musei e diventare una specie di attrazione vivente per i romani che passano e se la ridono, vi consigliamo di comprare un biglietto saltafila su Globol!
La nostra guida vi porterà all’ingresso principale, senza fare code di sorta, e lì sarete liberi di visitare i Musei Vaticani in completa autonomia. E, soprattutto, con l’umore giusto per apprezzare i capolavori dell’arte del nostro paese.