La Moschea-Cattedrale di Cordoba è uno dei monumenti più famosi dell'Andalusia e della Spagna tutta, e per buone ragioni. Ad esempio, è riconosciuto come il monumento più importante nel mondo islamico occidentale. Definita anche la Grande Moschea di Cordoba e la Mezquita di Cordoba , la struttura dell'edificio è nota per essere una delle opere più riuscite dell'architettura moresca. Gli edifici situati sul sito sono complessi e vantano una ricca storia. La struttura originale dell'edificio era costituita dal sovrano omayyade, noto come Abd ar-Rahman durante gli anni 784-788. Il piano terra dell'edificio è noto per formare un vasto rettangolo che ha una misura o 590 X 425 piedi. Il Patio de Los Naranjos e i chiostri occupano quasi un terzo dell'area, circondandola a est, a ovest ea nord.
Storia della moschea-cattedrale di Cordoba
La storia della Moschea di Cordoba rivela l'evoluzione dello stile Omega in Spagna, oltre ad altri stili come il barocco, il rinascimento e il gotico dell'architettura cristiana. Il luogo dove sorge la Moschea ha una storia che si perde nella notte dei tempi e, da cià che sappiamo, è sempre stato un luogo di culto per varie divinità e diverse religioni. Allo stesso modo, durante l'occupazione visigota, vi si costruì la pirma Basilica di San Vicente. Sulla cima della basilica, e dopo il pagamento di metà del sito, fu fatta la costruzione della prima moschea. Per un certo periodo di tempo, cristiani e musulmani si spartirono gli spazi della Basilica. Dopo l'allargamento dei musulmani, la Basilica divenne proprietà di Abderraman I che la rimordernò completamente. In quei tempi, alcuni degli elementi costruttivi dell'edificio dei Visigoti si trovano ad essere integrati nella parte iniziale di Abderraman I. La Grande Moschea ha due aree separate: la sala di preghiera o haram, la sala Sahn o cortile dove la alminar fu costruita da Abd al-Rahman sotto la torre del Rinascimento. Lo spazio interno comprende la famosa foresta di colonne e la serie di archi bianchi e rossi, che è uno spettacolo estetico mozzafiato. L'intera costruzione è finita per essere divisa in 5 aree ben riconoscibili. Ognuna di esse corrisponde alle varie espansioni che si sono verificate negli anni.
Visita alla moschea-cattedrale di Cordoba: la sala ipostila
Un'espansione dell'edificio che è durata più di due secoli, Comprende un cortile con la fontana al centro, la grande sala di preghiera ipostila, l'aranceto, e un minareto che ora è racchiuso nel campanile affusolato e squadrato. La geometria ripetitiva e ossessiva ingrandisce la sala all'occhio umano, come un'illusione ottica. La sala è stata edificata con colonne e materiali provenienti dall'antica Roma. Dal centro si irradia la sorprendente combinazione di archi simmetrici e a due livelli, costruiti in mattoni rossi e pietra.
La moschea-cattedrale: il Mihrab
La nicchia di preghiera nota come mihrab ad arco è considerato il punto focale della sala di preghiera. Il Mihrab è usato nella moschea per l'identificazione della direzione della Mecca che, come sicuramente saprete, è la meta verso cui si rivolgono i musulmani di tutto il mondo durante la preghiera giornaliera. L'arco squisitamente decorato incornicia il mihrab situato nella Grande Moschea di Cordoba. Dietro l'arco si trova un grande spazio che ha le dimensioni di una piccola stanza. Le tessere d'oro formano la sorprendente combinazione di oro, giallo, marrone rossastro, blu scuro che creano intricati motivi vegetali e bande calligrafiche che adornano l'arco in modo unico e affascinante.
L'arco a ferro di cavallo nella moschea Cattedrale di Cordoba
L'arco a ferro di cavallo è molto comune nell'architettura dei visigoti. Furono loro a dominare la zona dopo il crollo dell'impero romano e prima dell'arrivo degli Omayyadi. L'arco a ferro di cavallo si diffuse infine dal Marocco all'Egitto attraverso il Nord Africa. È finto per entrare a pieno diritto tra le caratteristiche dell'architettura islamica occidentale, ormai identificabile da tutti come tale.
La cupola della Mezquita
La bellissima cupola si trova precisamente sopra il Mihrab. È composta da costolature incrociate che sviluppano archi a sesto acuto in modo fluido e naturae, ricoperte con il mosaico dorato nel motivo radiale. La strabiliante tecnica costruttiva è nota per anticipare la successiva volta a costola gotica, su scala più modesta.
La Grande Moschea di Cordoba contribuisce ad essere il primo esempio della capacità del mondo musulmano di integrare il proprio stile architettonico sulla base delle tradizioni regionali preesistenti. Si tratta di una combinazione fuori dall'ordinario, di vocabolario stilistico innovativo e familiare, che è riconosciuta come la cifra dell'estetica islamica anche ai giorni nostri.